L’assemblaggio e la costruzione di un quadro elettrico è una parte fondamentale dell’impianto elettrico e dell’automazione di una casa, di un edificio che di una industria, avente la funzione di alimentare e, nell'eventualità di un guasto o in caso di manutenzione, di scollegare elettricamente una o più utenze ad esso connessa, salvaguardare le varie utenze collegate e proteggere la persona dal contatto diretto e indiretto e controllare l’intera attività e l’intero processo di lavorazioni.
I quadri possono essere di tipo industriale o domestico, ma hanno le stesse funzioni, con caratteristiche ovviamente adeguate allo scopo.
Esistono diverse tipologie di quadri elettrici, costruite in base alle varie necessità:
da interno (quindi con un basso grado di protezione I.P.) o da esterno (al contrario, essendo esposti alle intemperie, necessitano di un grado di protezione I.P. alto)
da incasso (che prevede la realizzazione di una nicchia nella parete dove andrà installato), da parete (viene fissato con dei tasselli alla parete stessa) o da pavimento (i grossi quadri industriali).
Talvolta, nel caso dei quadri industriali, per via delle grosse potenze in gioco, vengono alimentati da un'apposita cabina elettrica, connessa in media tensione alla rete del gestore (tipicamente 15÷30kV), che, per mezzo di un trasformatore, dà l'energia elettrica necessaria (400V/230V) al funzionamento delle apparecchiature allacciate ai quadri.
L’automazione è una componentistica che accompagna il quadro elettrico, rendendolo funzionale è interattivo con tutte le utenze in campo.
La costruzione di un quadro elettrico, richiede un’attenta progettazione iniziale, un’accurata posa di tutti i componenti interni, un’accurata distribuzione dei componenti di contorno affinché il collegamento di tutte le apparecchiature possa essere oltre che funzionale anche di facile ritrovamento dei circuiti per una sempre più veloce risoluzione di eventuali guasti che si potrebbero verificare.